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20/06/11

Contributi alle microimprese nei centri storici della Val d’Agri – 13-10-11


La Regione Basilicata ha pubblicato un bando di finanziamento per il Sostegno delle attività produttive, Programma Operativo Val D’Agri–Meandro–Sauro–Calastra.
Beneficiarie sono le microimprese, singole od associate, che esercitano, o intendano esercitare, nei centri storici dei comuni del comprensorio le attività ammissibili (elencate nell’allegato A del bando) purché:
· iscritte alla C.C.I.A.A alla data di presentazione della domanda,svolgano od intendano svolgere attività nei settori del commercio, turismo, servizi, artigianato ed artigianato artistico;
· insedino l'attività nei centri storici dei Comuni del Comprensorio interessato dal Programma Operativo “Val d’Agri – Melandro – Sauro – Camastra”.

Il bando ha l’obiettivo di sostenere l’attivazione da parte delle PMI di piani di investimento relativi a innovazioni di processo e organizzative, di ammodernamento e riqualificazione produttiva. Tali interventi devono essere realizzati nelle aree dei centri storici dei Comuni individuati:
Abriola; Accettura; Aliano; Anzi; Armento; Brienza; Brindisi di Montagna; Calvello; Castelmezzano; Castelsaraceno; Cirigliano; Corleto Perticara; Gallicchio; Gorgoglione; Grumento Nova; Guardia Perticara; Laurenzana; Marsiconuovo; Marsicovetere; Missanello; Moliterno; Montemurro; Paterno; Pietrapertosa; Roccanova; Sant’Arcangelo; San Chirico Raparo; San Martino d’Agri; Sarconi; Sasso di Castalda; Satriano di Lucania; Spinoso; Stigliano; Tramutola; Viaggiano.

Le iniziative finanziabili sono le seguenti:
1) nuova iniziativa: per nuova iniziativa si intende l’avvio di una nuova attività da realizzarsi attraverso il riutilizzo funzionale di immobile preesistente nel centro storico;
2) riqualificazione: per riqualificazione si intende l’intervento di ripristino delle facciate, di adeguamento delle vetrine e delle insegne, nonché di recupero, ai fini di riutilizzo funzionale, sia di immobile di interesse storico e/o architettonico sottoposto a vincolo della Soprintendenza ai BB.AA.CC. che di antichi luoghi di lavoro, quali a titolo esemplificativo le botteghe di antichi mestieri, frantoi, fornaci dimesse e così via;
3) delocalizzazione: per delocalizzazione si deve intendere, relativamente, ad un’attività preesistente, lo spostamento della sede operativa o l’attivazione di una nuova attività operativa in una zona rientrante nel perimetro del centro storico. La presente tipologia di intervento è ammissibile solo per il riutilizzo funzionale di immobile preesistente nel centro storico;
4) ammodernamento e ristrutturazione: programmi volti ad apportare miglioramenti nei processi produttivi, nelle condizioni ecologiche e di decoro dei luoghi di lavoro, nel risparmio energetico e nella sicurezza sul lavoro, nonché il programma volto alla riorganizzazione, rinnovo e/o aggiornamento tecnologico dell’impresa.

Sono ammissibili le seguenti spese:
a) costi per attivi materiali:
- acquisto immobile, opere murarie e impianti (esclusa la nuova costruzione);
- macchine, attrezzature, hardware e arredi;
- sistemazione di vetrine, facciate e sistemazione esterna;
- acquisto e posa in opera di insegne simili;
- elementi di arredo urbano;

b) costi per investimenti immateriali:
- investimenti in sistemi software per l’introduzione o l’utilizzo delle Tic (Tecnologie Informatiche e della Comunicazione) all’interno dell’azienda;
- acquisizione di programmi per l’utilizzazione delle apparecchiature;
- acquisizione di brevetti e licenze funzionali all’esercizio delle attività produttive;
- consulenze finalizzate alla realizzazione di Sistemi di Gestione Aziendale con l’acquisizione di Certificazione.

Sono ammissibili le spese effettuate in data successiva a quella di presentazione della domanda.
L’importo complessivo delle spese di cui al precedente punto b) relativo all’acquisto di immobile, alla realizzazione di opere murarie e impianti non può superare il 50% dell’investimento complessivo ammissibile.
L’acquisto dell’immobile è consentito se strettamente connesso alla realizzazione del programma d’investimento.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto secondo le seguenti percentuali:
- 60% fino a 40 mila euro: il contributo massimo assegnabile è pari a 24 mila euro;
- 55% da 40.001 a 70.000 euro: il contributo massimo assegnabile è pari a 38.500 euro;
- 50% oltre 70 mila euro: il contributo massimo assegnabile è pari a 50 mila euro.

L’intensità dell’aiuto sarà aumentata del 5% della spesa ritenuta ammissibile se l’impresa aderisce ad un’associazione di strada. Sarà inoltre aumentata di un ulteriore 5% della spesa ritenuta ammissibile se l’attività oggetto di agevolazione sarà realizzata attraverso il riutilizzo funzionale di immobile di interesse storico e/o architettonico sottoposto a vincolo della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Culturali.
Le agevolazioni di cui al presente bando sono concesse in regime di de minimis.
Ogni impresa non può presentare, a valere sul presente bando, più di una domanda di contributo. Le microimprese che aderiscono ad Associazioni temporanee di scopo non possono presentare autonoma richiesta di agevolazione se la microimpresa, individuata quale mandatario-capogruppo, abbia presentato domanda a valere sul presente bando.
La domanda e la documentazione richiesta potranno essere inviate dal 14 agosto al 13 ottobre 2011.